martedì 25 settembre 2012

Il Triskell

Il nome del triskell, che viene chiamato anche triscele o triskelion, deriva dal greco e significa “tre gambe”.
Per “tre gambe” si intendono propriamente le tre spirali – anche se in qualche occasione, come vedremo, sono gambe vere e proprie – che creano un’immagine di rotazione simmetrica.
Il significato del simbolo del triskell non è del tutto chiaro, probabilmente perché contiene più significati.
In generale si riallaccia al valore magico del numero tre, definito il numero perfetto anche dalla religione cattolica poiché è stato scelto per rappresentare la Trinità cristiana, che ha preso il posto dell’antica triade pagana.
La presenza di un centro che fa da perno (il punto fermo della rotazione) e di un cerchio che delimita il disegno all’esterno, lo ricollega anche al culto del sole.
Inoltre la presenza delle spirali, che simboleggiano il movimento, lo ricollega al principio e alla fine, all’eterna evoluzione delle cose che si trasformano nel tempo.
Il triskell è universalmente noto come simbolo celtico e per i Celti era una rappresentazione della triade sacra.

In tutte le religioni si trovano triadi, ossia “sistemi di tre” (tre figure divine, tre manifestazioni di energia, etc.), che corrispondono alle forze primordiali o ai volti della divinità suprema.
Questi sistemi di triadi non sono stati concepiti in un modello così fermo e preciso come quello della Trinità cristiana e non sempre sono facili da comprendere.
In linea generale le triadi rappresentano le principali manifestazioni (i “volti”) della potenza divina. La loro azione si ricollega per analogia all’attività spirituale dell’anima umana e alla vita in generale.
Un esempio che ci può aiutare a comprendere il concetto più esteso di triade arriva sempre dai Celti, per i quali ogni dio e ogni dèa era triplice.
Ciascuno di essi era, in sostanza, un “tre-in-uno” e simboleggiava i tre passaggi fondamentali della vitagiovinezza, fertilità e vecchiaia – sempre collegati fra loro e riflessi nei cicli della stessa esistenza umana.

La triade era il sistema con cui i Celti concepivano il mondo e la divinità.
Ogni dèa, per esempio, aveva la triplice funzione (o “esistenza”) di Vergine-Madre-Vecchia ed era inoltre Figlia-Madre-Sorella.
Ogni dio, allo stesso modo, era Bambino-Padre-Cacciatore, oppure Figlio-Padre-Fratello.
Tutte queste figure esprimono i cicli e i ruoli della vita: Inizio, Fertilità e Senilità.
Senilità
o Vecchiaia e il ruolo del Cacciatore sono figure simboliche collegate alla morte che, come la nascita, è la porta verso un’altra vita.

Allargando il raggio dei numerosi significati, per i Celti il triskell rappresenta la triplice manifestazione del Dio Unico, i cui doni sono Forza, Saggezza e Amore.
- Il triskell rappresenta le tre classi della società celtica (Guerrieri, Druidi e Produttori), che incarnano queste energie sulla terra.
- Il triskell rappresenta i tre mondi che compongono l’universo visibile e invisibile: il Mondo dell’Assoluto, il Mondo Spirituale (o Altromondo, l’Aldilà) e il Mondo Umano o Mondo della Prova.
- Il triskell rappresenta le tre fasi del sole quando si manifesta ai nostri occhi: Alba, Mezzogiorno e Tramonto.
- Il triskell rappresenta la triplicità di ogni essere umano, che è fatto di Azione (corpo, emozioni), Sentimento (cuore) e Pensiero (anima, spirito) e attraversa tre età: Infanzia, Maturità e Vecchiaia.

Fonte: http://www.ideatattoo.com/blog/it/articoli/il-magico-triskell/

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